Sandron

Il progetto di nuova destinazione, adeguato alle peculiarità storiche, artistiche ed architettoniche dei manufatti in questione, si è posto principalmente il tema della flessibilità degli spazi mantenendo inalterata la originaria dimensione e configurazione dei grandi ambienti.

Il progetto ha determinato una diversa distribuzione e di uso degli spazi interni per rendere il complesso edilizio adeguato alle nuove funzioni.

L’area esterna, oltre a svolgere il compito di ospitare eventi, è dotata di servizi

All’interno gli interventi riguardano l’ampliamento ed adeguamento dei servizi e razionalizzazione dei percorsi e degli accessi;

Nel corpo, posto sulla fronte principale, si è ubicata la caffetteria ed il bookshop in prossimità della ampia hall di accesso. La separazione della sala “A” con i servizi di caffetteria e bookshop è stata affidata a vetri stratificati con telai fissi ad eccezione dell’apertura centrale che consentirà il collegamento diretto tra i due ambienti. La stessa soluzione è stata adottata per separare la sala “B” dalla sala “C”.

La scelta del vetro in entrambi casi è dettata dalla volontà di mantenere comunque un collegamento visivo tra i diversi ambienti.

Le scelte progettuali, coerenti con la nuova destinazione prescelta, si limitano a mantenere la spazialità degli ambienti senza interferire con le caratteristiche storiche, architettoniche dei manufatti esistenti.

In relazione alla specificità dell’evento l’allestimento temporaneo sarà funzionale alle caratteristiche necessarie, ricorrendo ad elementi removibili.